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1         ESTIMO: calcolo dei millesimali

                                  (tema ministeriale 1993)

                        a cura del prof. giampaolo rinaldi (docente di agraria)

 

I proprietari di una palazzina di nuova costruzione decidono di realizzare un regolamento condominiale con relative tabelle millesimali. Affidano l’incarico ad un tecnico che, svolte le necessarie indagini, rileva quanto segue.

Il complesso di beni consiste in una palazzina di 4 piani, provvista di ascensore, circondata da un cortile esteso per circa 500 m2. Su ciascun piano, di 198 m2 , ci sono 2 appartamenti di identica superficie, suddivisi in modo che uno sia esposto ad Est e l’altro a Ovest.

Gli appartamenti dell’ultimo piano godono ciascuno di una porzione di soffitta di 80 m2. Sulla parte retrostante del cortile insistono sei locali separati, ciascuno di 25 m2, adibiti a garages, appartenenti ai proprietari dei rimanenti sei appartamenti. Anteriormente il cortile collega la palazzina ad una strada comunale, sita ad est della costruzione.

Il candidato, dopo aver illustrato gli aspetti estimativi che giustificano l’elaborazione delle richieste tabelle, esponga i conseguenti criteri da adottare e proceda alla definizione delle stesse.

 

 

SOLUZIONE  

 

Le tabelle millesimali vengono a quantificare numericamente le quote di diritto di comproprietà dei vari condomini su tutte le parti comuni; esse hanno la funzione, oltre che di stabilire la quota di proprietà di ogni condomino, di permettere la determinazione delle spese che ogni condomino deve sostenere per la manutenzione delle parti comuni stesse. Le tabelle vanno compilate tenendo conto del rapporto tra il valore dell’unità ed il valore dell’intero condominio, rapportando tutto a 1000.

Si preferisce adottare, perchè più pratico, il criterio di determinazione dei millesimi sulla base delle grandezze fisiche delle unità immobiliari. Le superfici delle unità immobiliari devono essere prese omogenee ed equivalenti; a tale scopo si tiene conto di opportuni coefficienti di correzione che permettono di ottenere le superfici virtuali. L’aspetto estimativo sta nella scelta, con riferimento al mercato immobiliare, del valore numerico dei coefficienti correttivi. A tale scopo, mediante una ricerca di mercato per ciascuna differenza nelle caratteristiche delle unità immobiliari, va fatta una graduatoria attribuendo il coefficiente 1  al grado migliore.

 

1

 

 

Il rapporto tra i coefficienti sarà uguale al rapporto tra i prezzi di mercato delle unità immobiliari che si differenziano tra loro, per la caratteristica presa in esame.

Numerose sono le caratteristiche che possono essere prese in considerazione. Ricordiamo la destinazione, l’orientamento, il livello di piano, il prospetto, la luminosità, la funzionalità, ecc.. Ipotizziamo in concreto un condominio avente le seguenti caratteristiche.

L’edificio di nuova costrizione, ubicato in una zona di espansione di un medio Comune, è formato da 4 piani della superficie di 198 m2 per ogni piano. In ogni piano vi sono 2 appartamenti della superficie commerciale di 90 m2 ciascuno e 18 m2 sono occupati dal vano scala e ascensore. Il piano terreno è rialzato rispetto al piano di campagna di m 1. Gli appartamenti, tutti uguali come dimensioni, distribuzione e finiture degli ambienti, vengono distinti in due gruppi: A con esposizione ad est, con veduta sulla strada comunale e b con veduta sul cortile.

Ciascun appartamento è così composto: pranzo-soggiorno m2 20,5 di superficie netta ; camera m2 18,0 di superficie netta; camera m2 15,3 di superficie netta; cucina m2 13,0 di superficie netta; ingresso 6 di superficie netta; bagno m2 8,2 di superficie netta. La superficie netta complessiva è così di 81 m2. Ogni appartamento è dotato di un balcone della superficie di m2 10.

La costruzione è circondata da un cortile di m2 500; vi sono inoltre 6 autorimesse della superficie di m2 25 ciascuna ed appartengono ai proprietari degli appartamenti dei primi 3 piani; appartiene ai proprietari degli appartamenti del quarto piano una porzione di soffitta per una superficie di 80 m2 di superficie netta per ogni appartamento.

Da indagini di mercato ho rilevato i seguenti coefficienti:

 

Ä       Coefficiente di destinazione: camere,pranzo, cucina, bagno, coefficiente 1; ingresso: coefficiente 0,8; balcone: coefficiente 0,25; soffitta: coefficiente 0,30; garage coefficiente 0,8.

Ä       Coefficiente di orientamento: sud 1; est e ovest 0,96; nord 0,9.

Ä       Coefficiente di piano: rialzato 0,92; primo 0,94; secondo 0,96; terzo 1.

Ä       Coefficiente di prospicienza: strada 1; cortile 0,85.

 

Non sono presi in considerazione altri coefficienti perchè omogenei in tutti gli appartamenti.

 

 

2

 

Procedo quindi al calcolo delle superfici corrette delle unità.

 

 

1) UNITA’ CONDOMINIALI A1- A2- A3.

 

Elementi componenti

Superfici reali

Coef.

dest.

Prospicienza

Coef.

Orient.

Coef.

Superfici corrette

a)    principali

 

2 camere

soggiorno

ingresso

cucina

bagno

 

 

b)   pertinenze

balcone

 

 

33,3

20,5

  6

13

 8,2

 

 

 

10

 

 

1

1

0,8

1

1

 

 

 

0,25

 

 

Strada

Cortile

--

Cortile

Cortile

 

 

 

1

0,85

--

0,85

0,85

 

 

Est

Sud

--

Nord

Nord

 

 

0,96

1

 

0,90

0,90

 

 

31,97

17,42

  4,80

  9,94

  6,27

______

 70,40

 

  2,50

 

 

 

1) UNITA’ CONDOMINIALI B1- B2- B3.

 

Elementi componenti

Superfici reali

Coef.

dest.

Prospicienza

Coef.

Orient.

Coef.

Superfici corrette

c)    principali

 

2 camere

soggiorno

ingresso

cucina

bagno

 

d)   pertinenze

 

balcone

 

 

33,3

20,5

  6

13

 8,2

 

 

 

10

 

 

1

1

0,8

1

1

 

 

 

0,25

 

 

Cortile

Cortile

--

Cortile

Cortile

 

 

O,85

0,85

--

0,85

0,85

 

 

Ovest

Sud

--

Nord

Nord

 

 

0,96

1

 

0,90

0,90

 

 

27,17

17,42

  4,80

  9,94

  6,27

65,60

 

 

2,50

 

 

3

 

Unità condominiali A4.

 

Come unità condominiali A1- A2- A3 per gli elementi principali: Totale superficie totale corretta: m2 70,40;pertinenze: balcone:m210 per coefficiente 0,25 = m2 2,5; soffitta m2 80 per coefficiente 0,30 = m2 24. Totale delle superfici virtuali delle pertinenze m2 26,5.

 

Unità condominiali B4.

 

Come unità condominiali B1- B2- B3 per gli elementi principali: Totale superficie totale corretta: m2 65,60;pertinenze: balcone:m210 per coefficiente 0,25 = m2 2,5; soffitta m2 80 per coefficiente 0,30 = m2 24. Totale delle superfici virtuali delle pertinenze m2 26,5.

 

Unità

Cond.

Superf.

Corr.

Dest.

d’uso

Coeff.

Livello

piano

Coeff.

Superf.

Princ.

Virt.

Superf.

Pert.

Superf.

Virt.

Compl.

Millesimi

Proprietà

Generale.

A1

B1

A2

B2

A3

B3

A4

B4

G1
G2
G3

G4

G5

G6

 

70.40

65.60

70.40

65.60

70.40

65.60

70.40

65.60

25.00

25.00

25.00

25.00

25.00

25.00

Abit.

Abit.

Abit.

Abit.

Abit.

Abit.

Abit.

Abit.

Gar.

Gar.

Gar.

Gar.

Gar.

Gar.

1

1

1

1

1

1

1

1

0,8

0,8

0,8

0,8

0,8

0,8

 

Rialz.

Rialz.

I

I

II

II

III

III

0,92

0,92

0.94

0,94

0,96

0.96

1.00

1.00

64.77

60.35

66.18

61.66

67.58

62.98

70.40

65.60

20.00

20.00

20.00

20.00

20.00

20.00

  2,5

  2,5

  2,5

  2,5

  2,5

  2,5

26,5

26,5

67.27

62.85

68.68

64.16

70.08

65.48

96.90

92.10

20.00

20.00

20.00

20.00

20.00

20.00

707.52

  95,08

  88,83

  97,07

  90,68

  99,05

  92,55

136,95

130,17

  28,27

  28,27

  28,27

  28,27

  28,27

  28,27

1000,00

 

 

 

 

 

4

 

 

 

Calcolo dei millesimi di ripartizione delle spese concernenti le scale di un condominio verticale.

 

Dalla suddivisione della proprietà unica di un edificio d’epoca di 5 piani fuori terra, è nato un condominio di 6 unità: due negozi al piano terreno, con accesso indipendente, e un alloggio in ciascuno dei piani sovrastanti, serviti da una scala comune. Sono già stati attribuiti i millesimi di proprietà generale, che si espongono nella medesima tabella.

 

UNITA’ CONDOMINIALI

LIVELLO DI PIANO

MILLESIMI DI PROPRIETA’ GENERALE

A-Negozio

Terra

100

B-Negozio

Terra

120

C-Alloggio

Primo

250

D-Alloggio

Secondo

220

E-Alloggio

Terzo

180

F-Alloggio

Quarto

130

                                    Totale                                 1000

 

Si allestisca la tabella dei millesimi unici per la ripartizione delle spese concernente la scala comune, applicando le disposizioni dell’art. 1124 del codice civile, fatta propria dal regolamento condominiale. Le altezze da terra dei vari piani sono le seguenti: 1° piano m 4,50; 2° piano m 9,00; 3° piano m 12,80; 4° piano m 15,80.

 

SOLUZIONE   

 

1) Calcolo dei millesimi di proprietà particolare relativi alla scala comune:

 

Unità condominiali

Millesimi di proprietà

generale

Millesimi di proprietà

Particolare

C

250

320

D

220

282

E

180

231

F

130

167

Totali

780

1000

 

 

 

1

 

Fattore costante:1000 =1,2821 (k)

                         780

 

C: 250 k=320,51              D: 220 k=282,05 

 

E: 180 k=230,77               F: 130 k=166,67

 

 

2) Millesimi di altezza dal suolo

 

Unità condominiali

Altezza dal suolo (m)

Millesimi di altezza dal suolo

C

4,50

107

D

9,00

214

E

12,80

304

F

15,80

375

Totali

42,10

1000

 

 

Fattore costante:1000 =23,7530 (k)

                         42,10

 

C: 4,50 k=106,89                D: 9,00 k=213,78 

 

E: 12,80 k=304,04               F: 15,80 k=375,30

 

3) Millesimi unici di ripartizione delle spese per le scale.

 

Unità condominiali

Altezza dal suolo (m)

Millesimi di altezza dal suolo

C

(320+107):2 = 213,50

213

D

(282+214):2 = 248,00

248

E

(231+304):2 = 267,50

268

F

(167+375):2 = 271,00

271

Totali millesimi                                                        1000

 

Una spesa di 2.500 € verrà così ripartita:

 

C=213 • 2500  =532.5     D=248 • 2500  =620  E=268 • 2500  =670   F=271 • 2500  =677.5    

       1000                   1000                             1000                           1000

 

 

 

 

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